Cinque.

seguo il tintinnare di nuove e vecchie ossa
all'ombra di un movimento
che rinfresca il bianco e nero delle veneziane.
goccia estranea al suono dei passi
del buonumore.
cieco provvedo al mio sostentamento
credo perché una qualsivoglia fede ha senso
negli ultimi mesi d'inverno
s'inarca e si compiace l'ombra credibile
di ciò che faticosamente ero e sono.
giovane, vecchio, immortale.
L.D.L.