Forse.

Forse è bello avere un posto dove tornare.
E’ bello dire arrivederci e sapere che è un orizzonte.
Forse bisognerebbe usare meno condizionali, o amarli per la necessità del dubbio.
Purché non sia di ingannarsi.
Forse bisogna domandarsi sempre ed essere viglili,
o forse l’istinto è il solo che paga.
Forse ci sono strade che sanno essere morbide, non hanno attrito sulle ruote
e lasciano libere le discese.
E allora forse non ho paura del vuoto.
Forse siamo quello che siamo e non potremmo essere altro.
E sempre forse si è ciò che si decide di essere.
Ma non c’è un quando.
Quando dire forse, quando guardarsi, quanto volerlo.
Quanto essere giusto e quando sbagliare.
Forse.